Più ricca…………..

 

Ieri sera ho avuto una serata speciale… Ho incontrato un gruppo di lettori che come me, fanno parte della community di Anobii. L’argomento della serata era “l’Amore” come avrei potuto mancare…?

Ogni partecipante era invitato a portare uno o più libri sull’argomento e  a condividerne con i presenti il contenuto.

Io ho portato “Il museo dell’innocenza” di Pamuk di cui avevo già scritto qui…. (https://incognita2.wordpress.com/2010/01/12/il-museo-dellinnocenza/)

Grazie ai miei preparatissimi compagni d’avventura ho scoperto Erri De Luca poeta, e non solo scrittore; che non posso esimermi dal leggere “Molte vite un solo amore” di B. Weiss le poesie di Giovanni Raboni; “Amor de osei” di Uliana; Katayama e il suo “Gridare amore dal centro del mondo”…. e poi ancora i racconti di Carvar, le lettere d’amore di W. Neill e anche il “Cantico dei cantici” della Bibbia…

Inoltre,  ho mangiato, bevuto, riso, scherzato con…

  • Randagio 
    Ranawinki 
    Lu 
    LittleBee 
    nerazzurra 
    Leonessa
    Scarabea 
    Cherie
    Alicefelice 
    Albi 
    Moscanna 
    Filo   
    Sonia  
    Leo

Grazie…. grazie a voi mi sento più ricca!!!

La fatica della verità…

Devo documentarmi…. da qualche tempo mi interrogo su quanto la nostra società ci stia assuefacendo alla menzogna. Dalle più piccole ed innocue alle più  importanti e sconvolgenti pare che nessuno senta più il “Bisogno della sincerità”. Non  sono una moralista, e non faccio questa valutazione per giudicare ma semplicemente per comprendere…. Ogni giorno aprendo una pagina di cronaca ci si rende conto quanto l’oggettività abbia fatto il suo tempo e  come, a suon di piccoli ritocchi,  anche la più semplice notizia assume connotazione politica, o comunque di parte a scapito dei “fatti” che perdono di significato.

Anche nel privato: per la quiete familiare, per non scatenare discussioni interminabili, per non affrontare problemi latenti, o ancora, per renderci più interessanti agli occhi degli altri…

Leggerò “Breve storia della bugia” di Bettetini Maria sembra proprio illuminante:

1. La bugia: cos’è, come si dice, perché si dice: La bugia: premesse; Chi dice le bugie?; Platone e Aristotele; Definizioni e classificazioni; Da Agostino all’Occidente tutto; La bugia è definita; Riserve mentali; Bisogna essere almeno in due; La bugia impossibile, perché inutile; Bisogna andare d’accordo; Le condizioni ideali; Padri e figli della menzogna
2. La bugia proibita: Povero burattino; La menzogna: violenza sociale e oltraggio a Dio; Sinceri nella vita e nelle parole; Non tutte le bugie sono gravissime; La menzogna è salvata; Dal moltiplicarsi delle intenzioni; Altri nemici delle bugie; Il rigore di Kant; Difesa legittima?
3. Elogio della bugia: Popoli di mentitori; Parole per giocare; L’arte della menzogna; Mentono gli dei?; Mentono gli spiriti; Bugia e sacrilegio; Menzogna e follia; Il privilegio del principe; Bugie per sopravvivere; Bugie per saper vivere; Onesto è dissimulare; Menzogna e verità fuori dalla morale; White lais, le “bugie pietose “; Dottore, mi dica la verità
4. Le bugie che hanno fatto la storia e le verità che hanno ingannato: Mentire per legge; Controllare la menzogna; La patente: ciò che è detto molte volte diventa vero; La forza del falso; Falsi d’autore; Quando il falso costruisce il diritto: la fictio iuris; Ancora storia e menzogne; La forza del vero; La forza dell’ipotesi: le bugie della scienza
5. La bugia che diverte: ; Divini e dolcissimi inganni; Si sa, è finito; Però bisogna essere tutti d’accordo; Quando il finito rende migliore il vero; Quando si fa finta di dire il vero; Bugiardi e protagonisti; Lelio e Arlecchino; Amleto e Dylan Dog.

http://www.recensionifilosofiche.it/crono/2002-03/bettetini.htm#autore

E pensare che la frase del Vangelo che ho sempre preferito era, è e rimane: “La verità vi rende liberi”.

Salvami

Il museo dell’innocenza….

“…Baciarsi per noi non era più, come durante i nostri primi incontri, solo qualcosa di eccitante a cui ci abbandonavamo per conoscerci e per sperimentare i nostri corpi, per esprimere l’attrazione reciproca che provavamo, ma era un gesto che facevamo per il nostro piacere, per il piacere che ci regalava in sè, e di cui, un bacio dietro l’altro, scoprivamo con meraviglia la sua vera essenza. Per la prima volta nelle nostre vite capivamo che ogni bacio, oltre alle nostre bocche bagnate, alle nostre lingue, entrava in gioco qualcos’altro: i nostri ricordi. Così, ogni volta che la baciavo, prima baciavo lei, poi il ricordo di lei, poi aprivo gli occhi per un istante, li richiudevo e di nuovo baciavo lei ed il ricordo di lei…. ”

“Questi primi baci, il rito dell’amore che lentamente si sarebbe sviluppato tra noi, i suoi  particolari, mi svelarono i primi indizi di un’inedita intimità e di una felicità nuova anche per me. Era lo schiudersi di una porta del paradiso, una condizione che in questa vita si raggiunge raramente. I nostri baci sembravano iniziarci non solo al piacere carnale e a un crescente desiderio sessuale, ma ci  conducevano in una dimensione temporale sconfinata, che si estendeva ben al di là dei pomeriggi di primavera che stavamo vivendo”.( pag 50-51)

Orhan Pamuk

Adriana Calcanhotto — Devolva-me – Clipe Oficial